Sampozzo
Un provetto pescatore ed aspirante musicista che, caduto nella rete tanti anni fa, ha abbandonato la canna e non ha mai imparato a suonare.
Partiamo dal principio: che cavolo significa Sampozzo?
Sampozzo è la storpiatura del mio soprannome/nickname Sampei… mi chiamavano così per via della mia antica passione per la pesca. Poi hanno iniziato con i diminutivi Sampo, Samp, fino a questo orrore… SAMPOZZO!!! Come si fa a chiamare una persona Sampozzo? A chi diavolo è venuto in mente che non mi ricordo? Vabbè, ormai è fatta e me lo tengo.
Io sono Nicola De Marco di Lanciano, socio fondatore insieme ai miei due grandi amici di sempre Alex e Franky di AnxaNet nel 1996, poi di RealNetwork nel 1998, poi di BestBuying nel 2015, società di ecommerce per la quale tutt’oggi siamo impegnati anima e corpo.
Come dicevo all’inizio, da bambino ero appassionato di pesca, ma il mio vero sogno era diventare un musicista. Agli inizi degli anni 90 strimpellavo la chitarra con gruppi di amici ed avevo frequentato anche qualche studio di registrazione semi-professionale. L’home recording digitale stava nascendo in quel periodo, si vociferava nell’ambiente di un software miracoloso, il Cubasis della Steinberg. Sempre io e Franky (compagno di scuola e grande bassista dei vecchi tempi), acquistammo un PC per lo scopo, ma il software costava 500.000 Lire. Passarono forse 2 anni prima di riuscire a procurarci una copia di twilight che lo conteneva. Ma nel frattempo quel computer, senza neanche rendercene conto, ci aveva già cambiato la vita.
Per la precisione non fu tanto il computer, ma il floppy con Netscape 1.0, Eudora Mail e le istruzioni per collegarsi a Prestige, il primo internet provider delle nostre parti, era il 1995. Io fui letteralmente risucchiato dalla rete. Se Ripenso alla sensazione pazzesca che mi dava entrare in contatto così facilmente con persone dall’altro capo del mondo sulle prime chat (irc, powwow, poi icq) mi viene ancora la pelle d’oca.
Un giorno ci capitò di leggere sul giornale che la Regione Abruzzo ed il Piemonte selezionavano 30 ragazzi per il primo corso sperimentale via web di “tecnico in ambiente internet”. Partecipammo senza troppe speranze alla selezione a Pescara con altri 500 candidati. Dopo qualche giorno arrivò la telefonata, entrambi ammessi ed un anno dopo eravamo diplomati con esame finale presso la ex Olivetti di Ivrea. Avevamo imparato un po di html, qualche nozione di networking, ma soprattutto avevamo gettato le basi per il nostro futuro.
Insieme ad Alessandro, un ragazzo conosciuto ai viali che andava sempre in giro con uno zaino pieno di videocassette e videogiochi, abbiamo fondato AnxaNet sulla sua mansarda, poi diventata RealnetWork “sevizi internet” con ufficio in centro. (Si, sevizi! Il biglietto da visita era sbagliato, ma ormai costava troppo rifarlo nuovo. Ancora oggi ce la prendiamo con Alex per quel fatto, non rilegge mai quello che scrive ).
Io ero (e sono ancora oggi!) lo smanettone, Alessandro il grafico (ha studiato all’istituto europeo del design), Francesco il commerciale. Nel corso degli anni abbiamo realizzato centinaia di siti per piccole realtà locali tra mille difficoltà. Non era facile parlare di internet a quei tempi!! Arrivavano anche a prenderti per matto Ci siamo comunque tolti belle soddisfazioni, come la realizzazione di alcuni progetti intranet per la vecchia BNL, ma soprattutto con la creazione nel 1998 di lanciano.it, la community locale che dalle nostre parti ha anticipato di anni quello che è oggi Facebook. La versione ancora online oggi di lanciano.it risale al 2005.
Il cambio di passo è arrivato nel 2013 con vaporoso.it, portale ecommerce dedicato alla sigaretta elettronica. Siamo ripartiti con questo progetto di nuovo dalla mansarda di Alessandro dove preparavamo le spedizioni, ed oggi la nostra azienda si occupa principalmente di Vaporoso e di ZioTester, portale dedicato all’illuminazione. Vaporoso oggi è leader in Italia e contiamo su un fantastico staff di circa 25 ragazzi, tutti grandi professionisti, in una struttura in Val di Sangro di 2500mq.
Attualmente in azienda mi occupo di ricerca e sviluppo nel laboratorio di ZioTester. Praticamente faccio quello che amo ,ed è anche il mio hobby e principale interesse. Un concetto che mi è rimasto impresso leggendo una ventina di anni fa il libro dei fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin, è quello secondo il quale non bisogna preoccuparsi di come fare soldi con un’idea, perchè se l’idea è davvero buona, i soldi verranno da soli! Questa è la filosofia che mi ha accompagnato in questo percorso e non credo di voler/poter cambiare ora sulla soglia dei 50 anni. Non sono diventato ricco, ma qualche risultato penso di averlo raggiunto. E’ sicuro però che mi sono divertito e continuerò a farlo.
Sono sempre stato un autodidatta, ho passato la mia vita leggendo documentazione e discussioni tecniche. Per questo motivo su questo blog non potrò essere accademico, non ne sarei capace. Ma sento comunque di voler provare a ricondividere cose che reputo interessanti di questo mondo in continua evoluzione, sperando di fare meno strafalcioni possibili. Voglio usare questo spazio anche per me: sono uno smemorato cronico, nel corso degli anni avrò ripetuto centinaia di volte la stessa cosa dovendola ristudiare sempre d’accapo… Magari è la volta buona che riorganizzo gli appunti
Dimenticavo: tutto questo ha fatto sì che non imparassi mai a suonare la chitarra. Gli unici due pezzi che ricordo sono “Stearway To Heaven” dei led zeppelin e “Is there anybody out there” dei pink floyd. E se ne imparo uno nuovo, dimentico il precedente